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Lo scorso 19 maggio si è tenuta in quel di Civitella del Tronto (TE) l'assemblea annuale del Porsche Club Abruzzo e Molise. L'occasione è stata propizia per trasformare l'adempimento sociale in un raduno in piena regola, denso di momenti di grande interesse sia sportivo che culturale.

Al mattino i partecipanti si sono radunati presso il kartodromo di S'Egidio alla Vibrata, riservato per l'occasione ai soli soci del Club, dove hanno potuto saggiare le doti pistaiole delle proprie vetture su un tracciato breve ma dall'andamento molto interessante. La prima parte della mattinata è stata interamente dedicata alle prove libere, al termine delle quali si è svolta sullo stesso tracciato la prevista prova di regolarità. La prova, consistente nel percorrere l'intero circuito in un tempo assegnato, è stata vinta da D. Fanì con uno scarto di 6/100. Secondo e terzo posto rispettivamente a G. Cameli (7/100) ed a G. Marini (19/100).

Conclusa la prova gli equipaggi si sono trasferiti a Civitella del Tronto per i successivi appuntamenti della giornata. Subito dopo il pranzo, consumato presso il ristorante dello storico Hotel Zunica, si è dato corso all'assemblea dei soci, che ha approvato il bilancio consuntivo e quello di previsione, e quindi alla premiazione dei vincitori della prova di regolarità.

Nel pomeriggio - perseverando nel progetto di abbinare ai momenti "ludici" momenti di approfondimento culturale - i convenuti sono stati condotti in visita guidata alla fortezza di Civitella del Tronto. Estremo baluardo nord orientale del Regno delle Due Sicilie la fortezza è celebre per la sua inespugnabilità. Mai presa militarmente, essa fu l'ultima tra tutte fortezze del Regno ad arrendersi all'esercito piemontese, cosa che fece soltanto allorché era divenuto evidente che ogni ulteriore resistenza sarebbe stata inutile: il Regno delle Due Sicilie era capitolato da più di un mese, il re Francesco II era in esilio a Roma e tre giorni prima era stato già solennemente proclamato a Torino il Regno d'Italia!

Ultimata la visita alla fortezza e dopo un ultimo sguardo al panorama mozzafiato con vista verso il Gran Sasso da un lato e verso il fiume Tronto e l'Adriatico dall'altro, con il Monte Conero ben visibile lontananza, i partecipanti si sono salutati con un caloroso arrivederci in vista dei prossimi appuntamenti in calendario.